Albania e il futuro della nautica sostenibile nel Mediterraneo

Un ecosistema marittimo interconnesso ridisegna la costa albanese tra visione strategica e responsabilità ambientale

Lo studio di progettazione LUCA DINI Design & Architecture ha firmato un accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dell’Energia della Repubblica d‘Albania per esplorare possibili sinergie nello sviluppo di una strategia marittima nazionale. L’obiettivo è posizionare l’Albania come nuovo hub sostenibile nel panorama dello yachting mediterraneo attraverso il progetto Maritime Ecosystem.

L’approccio propone una rete di marine interconnesse che collaborino anziché competere, condividendo risorse e infrastrutture per aumentare l’efficienza logistica, sostenere la crescita economica regionale e ridurre l’impatto ambientale. Questo modello innovativo è in linea con le priorità globali di competitività e sostenibilità del settore marittimo.

L’Albania vanta una bellezza naturale incontaminata, con litorali, spiagge e ancoraggi suggestivi, capaci di attrarre diportisti stagionali. La vicinanza geografica a mete consolidate del super yachting come Grecia e Montenegro la rende una nuova tappa ideale per gli armatori più esperti. Con un’industria turistica in crescita, una crescente curiosità internazionale e preziose esperienze apprese dai Paesi vicini dell’Est Mediterraneo, l’Albania si trova in una posizione unica per un rapido sviluppo.

I prossimi quindici anni rappresentano un’opportunità unica per affermare il Paese come destinazione di primo piano. Senza una pianificazione coordinata, le marine rischierebbero di entrare in competizione tra loro, riducendo il valore complessivo. Al contrario, è determinante un approccio sinergico che integri turismo, real estate e infrastrutture.

Una visione integrata tra sviluppo economico e tutela ambientale

La creazione di un Maritime Ecosystem interconnesso rappresenta un’occasione straordinaria per l’Albania di costruire una visione integrata del proprio futuro costiero. Non si tratta soltanto di potenziare l’economia marittima e turistica, ma di generare un modello in cui sviluppo, tutela ambientale e pianificazione territoriale dialogano tra loro in maniera equilibrata“, spiega Giovanni Ferrara, Head of Architecture di LUCA DINI Design & Architecture.
Un ecosistema marittimo ben progettato permette infatti di valorizzare l’economia costiera creando nuove opportunità legate alla nautica, alla portualità turistica e ai servizi, rafforzando al contempo l’attrattività internazionale del Paese. Consente inoltre di integrare turismo e sostenibilità, orientando gli investimenti verso modelli di ospitalità di qualità, capaci di rispettare e preservare il patrimonio naturale e culturale della costa. Fondamentale è la capacità di pianificare a lungo termine, con una visione unitaria che coordini infrastrutture, mobilità, energia e ambiente, evitando interventi frammentati e favorendo la resilienza dei territori.

In questo senso, la strategia marittima diventa non solo uno strumento operativo, ma anche un progetto identitario: un modo per rafforzare il legame dell’Albania con il mare e restituire alla costa un ruolo centrale nello sviluppo futuro del Paese“, aggiunge Ferrara.

Il progetto Maritime Ecosystem evidenzia un insieme unico di prospettive per l’Albania. Posizionandosi come alternativa attraente ai sempre più affollati hub mediterranei, il Paese può attrarre una base crescente di diportisti e superyacht. Lo sviluppo di nuove strutture di servizio, tra cui cantieri di riparazione, stazioni di refit e aree di rifornimento di alta qualità, rafforzerà la capacità dell’Albania di accogliere imbarcazioni di grandi dimensioni e di rispondere agli standard internazionali.

La creazione di nuove marine offre l’occasione di adottare principi all’avanguardia di sostenibilità ambientale e sociale, stabilendo un nuovo punto di riferimento per una crescita responsabile del settore. Grazie alla diversificazione delle specializzazioni, ogni marina potrà sviluppare i propri punti di forza, riducendo la pressione sulle singole infrastrutture e migliorando l’efficienza complessiva. La distribuzione delle attività su più marine favorirà inoltre una gestione responsabile, limitando congestione, inquinamento e impatti ambientali.

Solide connessioni intermodali con la rete stradale, ferroviaria e i sistemi di trasporto regionale consentiranno collegamenti fluidi tra le aree costiere e interne, rafforzando il ruolo dell’Albania come destinazione marittima strategica. Il Maritime Ecosystem si integra con le più ampie iniziative europee, come la Rete Transeuropea dei Trasporti, promuovendo l’integrazione con i sistemi continentali di commercio e logistica.

Governance multilivello e partnership pubblico-private per uno sviluppo responsabile

“Garantire un equilibrio duraturo tra competitività internazionale e responsabilità socio-ambientale richiede innanzitutto un approccio di governance chiaro e multilivello, capace di coordinare istituzioni centrali, autorità locali e operatori privati. In questo quadro, la cooperazione pubblico-privata diventa essenziale per tradurre la visione strategica in azioni concrete”, sottolinea Giovanni Ferrara.

Le leve principali possono essere un quadro normativo stabile e trasparente, che definisca criteri chiari per la gestione delle marine e per gli investimenti, evitando zone grigie che possano favorire dinamiche speculative. Le partnership pubblico-private devono essere orientate al valore a lungo termine, dove il privato porta competenze, innovazione e capitale, e il pubblico garantisce visione strategica, regole e controllo sugli standard socio-ambientali.

I modelli di concessione basati su performance premiano gli operatori che rispettano parametri di sostenibilità, inclusione sociale e qualità del servizio, oltre ai ritorni economici. Meccanismi di monitoraggio continuo, con indicatori misurabili di impatto ambientale, economico e sociale, devono essere condivisi in maniera trasparente con le comunità costiere.

In questo modo, la rete delle marine albanesi può diventare non solo un’infrastruttura competitiva a livello mediterraneo, ma anche un laboratorio di responsabilità condivisa, dove lo sviluppo economico e turistico procede di pari passo con la tutela del territorio e con il coinvolgimento delle comunità locali“, conclude l’Head of Architecture dello studio. 

Attraverso innovazione, tecnologie digitali e pianificazione strategica, l’Albania potrà affermarsi non solo come meta, ma anche come partner strategico nella rete marittima mediterranea. Grazie alla propria esperienza multidisciplinare in architettura, yacht design e master planning su larga scala, LUCA DINI Design & Architecture unisce la visione e le competenze necessarie per accompagnare l’Albania nella creazione di un ecosistema nautico di livello globale, capace di coniugare tradizione, innovazione e sostenibilità.

Il Mediterraneo osserva: può un modello costruito sulla cooperazione prevalere sulla competizione, trasformando una costa ancora da scoprire in un laboratorio di sviluppo responsabile?

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