
L’incertezza che diventa opportunità: la corsa agli affitti prime nelle città globali secondo la ricerca di Savills
Il mercato residenziale prime globale continua a sorprendere per la sua capacità di resilienza. Nonostante un contesto internazionale caratterizzato da instabilità geopolitica e incertezza economica, gli investitori hanno trovato nel mattone un approdo sicuro.
Il World Cities Prime Residential Index di Savills (fonte: Savills) fotografa infatti un primo semestre 2025 all’insegna della solidità: i canoni di locazione crescono più rapidamente dei prezzi di vendita, segnale chiaro di una domanda che privilegia la redditività e la stabilità del cash flow.
Se nel 2024 i prezzi medi erano cresciuti dello 0,5%, nel 2025 l’aumento è salito allo 0,7% nelle 30 città monitorate. Ancora più marcato il balzo degli affitti prime: dal +1,6% dell’anno scorso al +2% nel primo semestre 2025.
Tokyo, Berlino e Dubai guidano la crescita dei prezzi
La classifica globale vede Tokyo in testa con +8,8%, seguita da Berlino (+7,2%) e Dubai (+5,7%), città accomunate da una disponibilità ridotta di prodotto residenziale prime e da una forte attrattività internazionale. Seoul (+5,1%) e Sydney (+2,8%) confermano lo stesso trend, mentre mercati maturi come Londra e New York mantengono una dinamica più contenuta.
In molte delle principali metropoli globali stiamo assistendo a un fenomeno chiaro: la scarsità di nuove pipeline di sviluppo sta ridisegnando l’equilibrio del mercato. Pochi progetti in costruzione e una limitata disponibilità di nuovi spazi creano un’offerta sempre più rigida, mentre la domanda non solo resta stabile, ma si consolida grazie all’interesse costante degli investitori internazionali. Questo squilibrio tra offerta e domanda alimenta un processo inevitabile: i valori immobiliari tendono a crescere, rafforzando il ruolo delle grandi città come hub privilegiati degli investimenti globali.
Il mercato degli affitti: la vera forza del 2025
I dati confermano questa tendenza: a livello global, ben 23 città su 30 hanno registrato aumenti dei canoni nella prima metà dell’anno. Ancora una volta Tokyo si posiziona in cima (+7,8%), seguita da Cape Town (+6,5%) e Berlino (+6,3%).
In Italia, il quadro è duplice:
- Milano si mostra stabile: i prezzi non crescono in modo significativo, ma gli affitti continuano a registrare un lieve aumento, spinti dalla costante domanda di studenti e lavoratori. Tuttavia, il mercato resta prudente, frenato da valori già elevati e da un’offerta limitata
- Roma, invece, registra una crescita dello 0,5% sui prezzi e dell’1,4% sui canoni, performance tra le migliori in Europa. Il futuro sembra promettente, grazie anche allo sviluppo del segmento build-to-rent (BTR) che sta attirando investitori istituzionali e aprendo nuove prospettive per architetti e progettisti.
Previsioni per il secondo semestre 2025
Secondo Savills, nei prossimi mesi assisteremo ad una accelerazione: si stima una crescita media dei prezzi dell’1,7%, con Città del Capo, Seoul e Tokyo tra le destinazioni più dinamiche, con prospettive tra il 6% e il 7,9%.
Per l’Italia, le aspettative restano prudenti: Milano continuerà a muoversi su un binario di stabilità, mentre Roma potrebbe consolidare il suo ruolo di hub internazionale, con una crescita sostenuta da domanda estera e da un miglioramento della qualità urbana.
Conclusioni: un mercato che guarda al 2026 con fiducia
Il 2025 conferma che gli investitori immobiliari guardano sempre più al rendimento locativo come parametro di stabilità in un mondo incerto. Tokyo, Berlino e Dubai guidano la crescita dei prezzi, mentre Roma e Milano si confermano solide colonne del mercato europeo, con prospettive che attraggono sia capitali internazionali sia progettualità nel segmento residenziale prime. Come sottolinea Danilo Orlando, Head of Residential di Savills, l’Italia ha ormai conquistato un ruolo centrale nello scenario europeo, forte di regimi fiscali competitivi e di una qualità di vita che rende le sue città tra le più desiderate al mondo. Lo sguardo si rivolge ora al 2026, con l’attesa di nuove opportunità per investitori, architetti e designer chiamati a rispondere alla sfida di una domanda sempre più esigente.


