
Un talk a Roma per esplorare nuove visioni e linguaggi dello spazio lavorativo
L’ufficio non è più una destinazione fissa, ma un luogo in continua trasformazione. In un mondo in cui lavoro e vita privata si intrecciano e la dimensione professionale si distribuisce tra casa, città e ambienti ibridi, anche lo spazio lavorativo si evolve. L’ufficio contemporaneo diventa così un ambiente aperto, flessibile e inclusivo, capace di accogliere nuove esigenze, nuovi ritmi e nuove modalità di collaborazione.
Su questo tema si concentra il talk “Architetture in movimento – Progettare l’ufficio contemporaneo”, in programma il 9 ottobre 2025 a Roma, presso la sede di Office Planet – partner dell’evento – che si pone l’obiettivo di mettere a confronto professionisti del settore per riflettere su come progettare spazi capaci di rispondere ai cambiamenti della società e del lavoro.
Promosso da dvo_, l’evento è stato curato da UsUp e prende forma grazie ad una intensa attività di scouting profilata sul territorio di Roma. La selezione degli studi è frutto di un lavoro mirato e articolato, pensato per coinvolgere realtà di alto profilo e in linea con il tema dell’incontro. Un progetto reso possibile grazie ad un database aggiornato e altamente segmentato e da un’attenta attività di invito personale gestita dalla segreteria organizzativa di UsUp.
Protagonisti e temi del dibattito
Al centro del talk ci saranno voci autorevoli del settore: Katia Gentilucci (Progetto CMR), Eros Chiodoni (Savills) e Giuseppe Bincoletto (We.Do Holding). A moderare il confronto sarà Chiara Tonelli, docente di UniRomaTre, che guiderà i relatori in un dialogo aperto sulle trasformazioni in atto nel mondo dell’office design.
Si parlerà di spazi ibridi e residenziali, in grado di fondere dimensione domestica e lavorativa; di postazioni flessibili e luoghi informali, pensati come strumenti di inclusione, dialogo e rigenerazione; e di nuove grammatiche progettuali, capaci di connettere esperienze diverse e favorire la coesione in una società in costante trasformazione.
Lo spazio lavorativo, quindi, si trasforma in un ambiente generativo, dove arredi, luci e materiali diventano parte integrante di un linguaggio architettonico capace di raccontare una società in continuo cambiamento.
Riflessioni e networking
Attraverso tavole rotonde, dibattiti e un momento di networking finale con un aperitivo, il talk rappresenta un’opportunità per professionisti, architetti e designer di confrontarsi sui linguaggi e le pratiche che stanno ridisegnando lo spazio ufficio. Un luogo che non è più solo produttività, ma anche dialogo, benessere e condivisione.
La partecipazione prevede il riconoscimento di crediti formativi professionali (CFP) per architetti.


